L.R. n. 15 del 27/08/1992, L.R. n. 20 del 30/05/1997 e s.m. ADULTI - MINORI E AMMINISTRATI.

Data di pubblicazione:
18 Gennaio 2023
L.R. n. 15 del 27/08/1992,  L.R. n. 20 del 30/05/1997 e s.m. ADULTI - MINORI E AMMINISTRATI.

RICHIESTA PROVVIDENZE ECONOMICHE L.R. N. 20/97

DI COSA SI TRATTA E A CHI SI RIVOLGE

La Regione eroga, tramite i Comuni provvidenze economiche a favore delle persone affette da disturbo mentale residenti in Sardegna

DOCUMENTI DA PRESENTARE AL COMUNE DI RESIDENZA

  • Essere affetti da una delle patologie psichiatriche elencate nell’ allegato A all’art.7 della L.R. 15/92 come integrato dall’art. 16 della L.R. 20/97
  • Essere assistiti dal Servizio della Tutela della Salute Mentale e dei disabili psichici, dal Servizio della Tutela Materno- infantile, consultori familiari, Neuropsichiatria infantile
  • Certificato medico specialistico
  • Certificato reddito mensile individuale e reddito del nucleo familiare (per i minori)
  • Attestazione ISEE

Si fa presente che il reddito mensile individuale considera tutte le entrate comunque conseguite comprese le erogazioni assistenziali per invalidità civile e i trattamenti pensionistici escluso l’assegno di accompagnamento. Concorrono quindi a formare il reddito individuale tutti i benefici economici assistenziali ricevuti. Qualora gli stessi fossero rapportati al nucleo familiare, quali reddito di cittadinanza, in assenza di altre disposizioni e criteri specifici di ripartizione rispetto ai componenti del nucleo, i benefici concorrono alla quantificazione del reddito individuale della persona richiedente e beneficiaria. 
Inoltre si considerano in stato di bisogno economico i cittadini il cui reddito mensile individuale accertato non superi il limite di euro 489,62.
Infine per i minori, i beneficiari dell’amministrazione di sostegno, gli interdetti o inabilitati si prevede un ulteriore riferimento al reddito imponibile della famiglia di appartenenza per il quale superato il limite di euro 42.513,74, non sussiste lo stato di bisogno economico

COSA FA IL COMUNE E COME PRESENTARE LA DOMANDA

L’utente dovrà presentare richiesta all’ ufficio servizi sociali tramite apposito modulo. La pratica verrà quindi esaminata e una volta accertati i requisiti, l’ufficio predisporrà l’intervento a decorrere dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della domanda stessa.
Ricevute le richieste di sussidio, il Comune valuta la completezza e la conformità della documentazione presentata, quantifica l’importo spettante a ciascun richiedente e trasmette annualmente il fabbisogno all’Assessorato dell’Igiene e Sanità e dell’Assistenza sociale, il quale trasferisce all’Ente i fondi necessari. Successivamente, il Comune eroga il sussidio a coloro che ne hanno fatto richiesta.

 

Ultimo aggiornamento

Giovedi 04 Gennaio 2024